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La tinta ai capelli

Diverse sono le ragioni per cui una persona decide di andare a farsi tingere i capelli dal parrucchiere: può essere perché si desidera provare un colore naturale che non è il proprio, oppure per andare a schiare il colore della propria chioma, oppure per decidere di cambiare completamente stile e scegliere delle nuance stravaganti come rosa, viola, blu, verde o addirittura arcobaleno, o ancora perché si ha la ricrescita e allora si desidera andare a coprirla.

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Due tipi di tinte: la shatush e le meches

Esistono due tecniche che hanno lo stesso fine di andare a schiarire il colore dei capelli naturali, ma che hanno dei procedimenti di realizzazione e una resa davvero differenti. Stiamo parlando della shatush e delle meches.

Andiamo a vedere quali sono i punti in comune e quali quelli diversi.

Per quanto riguarda le cose in comune possiamo dire che in entrambi i casi serve una miscela che prepara il parrucchiere che vada a schiarire i capelli e che vada lasciata in posa per minimo 15 o 20 minuti.

Tra le differenze invece troviamo sia il metodo di applicazione della miscela, sia la resa finale.

  • La shatush: si applica la miscela da metà capelli a scendere e su alcune ciocche e l’effetto finale è quello di una sfumatura graduale, solitamente verso il biondo
  • Le meches: si applica la miscela dalla radice dei capelli fino alle punte e su alcune ciocche e l’effetto finale è quello di fili più chiari, solitamente di colore biondo